L’URL, ovvero Uniform Resource Locator, è l’indirizzo web che identifica univocamente una risorsa online. Esistono due tipologie di URL: assoluto e relativo.
Questi due tipi di URL possono generare confusione tra chi si approccia per la prima volta al mondo della programmazione web. A seguire cercherò di chiarire le differenze tra URL assoluto e URL relativo, le loro implicazioni in ambito SEO e come utilizzarli in modo corretto.

URL assoluto e relativo: differenze e significato
L’URL assoluto contiene l’intero indirizzo della risorsa, compreso il protocollo di trasmissione, il dominio, la directory e il nome del file. Ad esempio, un URL assoluto potrebbe essere https://www.miosito.it/images/mia-immagine.jpg.
L’URL relativo, invece, è un indirizzo parziale che viene interpretato in base alla posizione del file che lo contiene. Ad esempio, se il file HTML ℹ️ si trova nella directory “progetto” e l’immagine si trova nella directory “immagini”, l’URL relativo potrebbe essere ../immagini/mia-immagine.jpg.
URL assoluto e SEO
In ambito SEO, l’utilizzo degli URL assoluti può essere vantaggioso perché permette di specificare in modo preciso il percorso della risorsa. In questo modo, i motori di ricerca possono indicizzare le pagine in modo più efficace. Inoltre, l’utilizzo di URL assoluti è consigliato quando si fanno riferimenti a risorse esterne, come ad esempio immagini o script.
Il tag canonical e l’utilizzo dell’URL assoluto
Il tag canonical è un tag HTML che indica ai motori di ricerca la pagina preferita in caso di contenuti duplicati. Quando si utilizza il tag canonical, è importante utilizzare l’URL assoluto per specificare la pagina preferita.
In questo modo, si evita di confondere i motori di ricerca e di danneggiare il ranking del sito web.
Passaggio da HTTP a HTTPS
Il passaggio da HTTP a HTTPS è un’altra importante considerazione per quanto riguarda l’utilizzo di URL assoluti e relativi. Il protocollo HTTPS è la versione sicura di HTTP e utilizza la crittografia SSL/TLS per proteggere i dati scambiati tra il browser del visitatore e il server web. L’utilizzo di HTTPS può migliorare la sicurezza del tuo sito web e aumentare la fiducia degli utenti.
Tuttavia, il passaggio da HTTP a HTTPS può comportare alcune sfide per quanto riguarda gli URL assoluti e relativi utilizzati all’interno del tuo sito web. Ad esempio, se il tuo sito web utilizza URL assoluti per i tuoi asset, come immagini e script, questi URL potrebbero non funzionare correttamente dopo il passaggio a HTTPS. Questo è perché i browser considerano gli asset caricati attraverso HTTP come non sicuri quando si accede a un sito web HTTPS, e non li caricano.
In questo caso, è possibile utilizzare URL relativi per gli asset del sito web in modo che i browser carichino automaticamente la versione HTTPS degli asset. Ad esempio, invece di utilizzare l’URL assoluto “http://www.example.com/img/logo.png”, puoi utilizzare l’URL relativo “/img/logo.png”. In questo modo, il browser caricherà automaticamente la versione HTTPS dell’immagine quando si accede al sito web tramite HTTPS.
Inoltre, è importante assicurarsi che tutti i link interni del sito web utilizzino l’URL HTTPS. Ciò può essere fatto utilizzando il tag di reindirizzamento HTTPS o il tag di canonicità.
Background image URL CSS e l’utilizzo dell’URL relativo
Un altro caso in cui l’utilizzo dell’URL relativo è importante è quando si definiscono le proprietà CSS ℹ️ per gli sfondi delle pagine web utilizzando il valore “background-image”. Questo valore viene utilizzato per specificare l’immagine di sfondo di un elemento HTML, come ad esempio un div o un body.
Per definire l’URL dell’immagine di sfondo, è possibile utilizzare un URL assoluto come “http://www.example.com/img/background.jpg”, ma questo potrebbe causare problemi se il sito web viene spostato su un altro dominio o se si utilizza il sito web in locale durante lo sviluppo. Invece, è possibile utilizzare l’URL relativo come “../img/background.jpg” che fa riferimento all’immagine di sfondo presente nella directory superiore rispetto al file CSS.
Javascript Get e l’utilizzo dell’URL relativo
Javascript ℹ️ è un linguaggio di programmazione ampiamente utilizzato per aggiungere funzionalità interattive alle pagine web. Una delle funzionalità più comuni è l’uso di richieste HTTP tramite la funzione “XMLHttpRequest”, comunemente nota come AJAX.
Quando si utilizzano richieste AJAX per recuperare dati o risorse dal server, è importante utilizzare URL relativi per riferirsi ai percorsi delle risorse. In questo modo, il codice Javascript funzionerà correttamente anche quando il sito web viene spostato su un altro dominio o viene utilizzato in locale durante lo sviluppo.
Ad esempio, se si utilizza la funzione “XMLHttpRequest” per recuperare un file JSON dal server, è possibile utilizzare un URL relativo come “data.json” invece di un URL assoluto come “http://www.example.com/data.json”. Questo garantirà che la richiesta AJAX funzioni correttamente anche se il sito web viene spostato su un altro dominio o viene utilizzato in locale durante lo sviluppo.
In conclusione, la scelta tra URL assoluti e relativi dipende dalle esigenze specifiche del tuo sito web. In generale, gli URL relativi sono preferibili poiché rendono il tuo sito web più flessibile e portatile. Tuttavia, ci sono situazioni in cui gli URL assoluti sono necessari, ad esempio quando si fa riferimento a risorse esterne. In ogni caso, è importante comprendere le differenze tra URL assoluti e relativi e utilizzarli correttamente per garantire un’esperienza utente ottimale e una buona indicizzazione SEO del sito web.